A batterlo è stato solo il keniano Kiptoo. Antonino Lollo vince i campionati italiani di maratona nella gara podistica di Reggio Emilia, giunta alla XXV edizione. Per percorrere la classica distanza di 42195 metri il messinese impiega 2h16’22” registrando la sua migliore prestazione. Al traguardo non riesce a trattenere lacrime di gioia e di fatica profusa nell’impresa durata in pratica mesi di meticolosa preparazione. Il runner, trentunenne, dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, è stato a un passo dal ciclismo professionistico prima di dedicarsi anima e corpo alle gare di fondo. I progressi sono evidenti se pensiamo che il suo miglior tempo era stato di 2h24’18”. Quello di Reggio Emilia è stato il suo primo trofeo di campione d’Italia.
Lollo sta con gli altri italiani per metà corsa, poi li stacca progressivamente. Alla fine sarà secondo. “C’è stato un momento in cui ho pensato di vincere la gara”, dichiara. La corsa invece la vince Edwin Kibet Kiptoo che porta a casa un buon 2h15’15”. Terzo il russo Mihkail Kulkov. Il pubblico è stato numeroso su tutto il percorso, complice, seppure freddina, la bella giornata di sole. Alla partenza c’erano 2027 atleti, salutati dal campione Gelindo Bordin, medaglia d’oro a Seul ’88. Peccato che il tutto sia stato funestato dalla morte di Maurizio Ruozi, 51 anni, imprenditore locale, vittima di un malore mentre era in gara.
Soccorso prontamente da un’infermiera che era al suo fianco nella corsa, il giovane amatore si è spento poco dopo in ospedale. In campo femminile si afferma la trentina Arianna Lutteri del Team Km Sport. Anch’ella classe ’90, la veronese di adozione diventa campionessa tricolore addirittura alla prima partecipazione nella specialità. Corre in 2h50’09” e infligge oltre mezzo minuto di ritardo alla collega marchigiana Silvia Luna (2h50’47”) del Team Grottini di Recanati. Anche qui hanno la meglio le atlete africane. La Lutteri infatti è terza all’arrivo, alle spalle della ruandese Clementine Mukandanga e di Cavaline Nahimana atleta del Burundi.